L’obiettivo del progetto Super Grip è ottenere un conglomerato bituminoso per tappeti di usura che presenti prestazioni superiori rispetto agli standard qualitativi attuali, in termini di sicurezza per la circolazione stradale, durabilità e, in particolare, in termini economici e ambientali. Come ha avuto inizio questo percorso, i metodi di sperimentazione e i primi risultati delle prestazioni incrementate: trovate tutto questo nello speciale di leStrade LS “Verso un conglomerato
totalmente ecofriendly”, documentato dall’ingegnere ACHILLE RILIEVI, Responsabile Controllo Qualità Lavori e Materiali di ANAS SpA. Clicca qui per leggere l’articolo completo.

Supergrip è il frutto di un percorso articolato e virtuoso, nonché pensato, progettato e testato in laboratorio e in sito da un gruppo di operatori specializzati coordinati da Anas, che con questa iniziativa ha raggiunto davvero l’ultima frontiera nel campo del riutilizzo dei materiali di recupero o marginali. Si tratta di sperimentare il funzionamento di un nuovo e completo pacchetto stradale, nonché dei suoi singoli materiali e componenti (dalle sabbie derivanti dal recupero e lavorazione di scorie decadenti da processi
di termovalorizzazione di rifiuti solidi urbani, ai polimeri termoplastici provenienti da plastiche riciclate), costituito da un conglomerato bituminoso che, nella sua proposta più avanzata e futuribile, è a tutti gli effetti completamente artificiale e completamente ecosostenibile. Questo, il merito. Il metodo, invece, è stato quello della collaborazione con i partner da un lato, e del rigoroso iter di test, prequalifica (con verifica della rispondenza del mix design ai requisiti minimi Anas di capitolato), e allestimento del campo prove dall’altro, anche in quest’ultimo caso con un approccio innovativo.